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«Lezioni di violino con compensi donati ai ragazzi ugandesi che vivono in povertà»

Pubblicato il: 19 Dicembre 2022

Valentina Voi, Messaggero Veneto, 19 dicembre 2022

Sulle sponde del Noncello o nel cuore dell’Africa, separati da migliaia di chilometri e dal destino che ha scelto per loro la famiglia dove nascere, il luogo dove crescere. Ma una cosa li accomuna: studiano, con passione, mettendoci il cuore. Sperando in un futuro migliore che, per alcuni ragazzi, è già realtà.

Nasce a Pordenone un nuovo progetto di solidarietà che ruota intorno alla musica e dove tutti, a seconda del ruolo, hanno la possibilità di donare. Si chiama “Orchestriamo solidali”: una piccola orchestra, formata dalla violinista e maestro Antonella Colangelo, dove ognuno regala qualcosa di sé. «lo, ad esempio, ho messo a disposizione quello che so fare, insegnare — spiega Colangelo — mentre i miei studenti regalano il loro tempo, partecipando a un’ulteriore lezione alla settimana per formare l’orchestra. I soldi che le famiglie hanno destinato alle lezioni di violino, musica d’insieme e vocalità vengono devoluti al progetto “Gli angeli della strada”».

Così, grazie al sostegno della neonata orchestra pordenonese attraverso l’associazione Mariarte, due giovani ugandesi a gennaio potranno iniziare il loro percorso di formazione sulla scia dei loro coetanei già entrati nel progetto.

«Mariarte già collaborava con i Comboni Samaritans di Gulu, in Uganda — aggiunge la violinista, che è anche insegnante alla Lozer e presiede l’associazione — e abbiamo saputo che era in partenza un nuovo progetto dedicato ai ragazzi vulnerabili. Gli angeli, in questo caso, sono le suore che, come suor Giovanna Calabria, lo stanno portando avanti. Sette ragazzi stanno già studiando, alcuni hanno già conseguito il diploma e altri partiranno a breve».

Il principio è quello dell’insegnamento di un mestiere come sostegno all’autonomia. Un aiuto pratico, dato che una volta conseguito il diploma viene consegnato anche un kit lavoro. Gli studenti sono ragazzi e ragazze ugandesi, a volte minorenni, che la vita ha già messo alla prova. Alcuni sono rimasti orfani, altri hanno genitori che combattono con malattie. Si devono prendere cura di fratelli e sorelle minori o, in alcuni casi, hanno già dei figli. Un ventaglio di situazioni accomunato dal desiderio di imparare un mestiere: nell’edilizia, nella sartoria o in un’officina meccanica, purché offra speranza per un futuro migliore.

Quello che, grazie al sostegno di Orchestriamo solidali, comincia a delinearsi per due ragazzi che a gennaio inizieranno il corso finanziato con le lezioni di strumento di ottobre, novembre e dicembre. Altri due studenti, invece, potranno studiare grazie alla solidarietà dei casarsesi: Colangelo, che vive a Casarsa, ha scelto la sua città per il debutto della piccola orchestra, avvenuto ieri e che è stato ospitato dalla parrocchia della Beata Vergine del Rosario. “Natale nel mondo” vede anche la partecipazione dei cori parrocchiali e verrà replicato domani alle 18.30 nella parrocchia del Beato Odorico a Pordenone.

Un momento ricco di emozione se si considera che c’è chi, tra i novelli orchestrali, ha iniziato a suonare da pochi mesi. Bambini o adulti, poco importa: «Ne sono convinta, tanto che ho messo a punto un metodo didattico che ha questo nome: la musica è per tutti. Nell’orchestra ci sono tante età diverse e questo dà proprio l’idea di comunità». Colangelo, che già aveva curato un progetto di solidarietà con l’Ucraina, ha abbracciato con entusiasmo la possibilità di aiutare ragazzi in difficoltà. «Con 500 euro possiamo aiutarli a imparare un mestiere — aggiunge. Io a loro ho deciso di regalare la mia professionalità».

Momento musicale a Casarsa - Natale nel mondo

Articolo sul Messaggero: Orchestriamo Solidali
Antonella Colangelo
Vivo per e con la musica
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